Spesso leggo di aziende che dicono che iniziare una ristrutturazione a Reggio Emilia è facile ed economico.
La mia idea? Una grande ca…volata!
La ristrutturazione di casa a Reggio Emilia non è così semplice come vogliono farti credere. Ci sono una serie di problemi a cui si va in contro non indifferenti che, se non affrontati con il piede giusto, possono rendere la tua ristrutturazione un vero e proprio INCUBO.
Ti sarà capitato di sentire storie terribili di persone che volevano iniziare una ristrutturazione e che hanno speso un patrimonio senza ottenere i risultati sperati.
Risultato: Sfiducia. Frustrazione. Rabbia.
Ho deciso di scrivere questo articolo per aiutare chi come te vuole iniziare una ristrutturazione senza sbagliare.
Iniziamo subito!
La prima cosa da fare è senz’altro stabilire una linea guida da seguire, ovvero identificare il tipo di lavoro da fare e muoversi quindi di conseguenza.
La burocrazia italiana è molto complicata in ambito edilizio. Esistono leggi nazionali, decreti regionali ed indicazioni comunali; questo significa che alcune regioni hanno la facoltà di adottare sistemi diversi rispetto ad altre.
Le stesso discorso vale per i comuni. Ma non ci dilungheremo affrontando questo nel seguente articolo.
Per una ristrutturazione a Reggio Emilia, le casistiche in cui potrebbe rientrare il vostro intervento possono essere riassunte principalmente in:
Questa è solo un piccolo riassunto per farvi capire le macroaree in cui può rientrare il tuo intervento. Non devi preoccuparti molto della cosa, in quanto i tecnici sanno perfettamente come muoversi in questo campo e sapranno consigliarti al meglio.
Se ti interessa approfondire l’argomento ti consiglio di visitare questa pagina.
Tra le tante cose che si danno per scontate c’è che la casa sarà riscaldata, ma raramente si pensa come. Riscaldare un ambiente vuol dire innanzitutto fare una scelta tecnologica di cui bisogna valutare la fattibilità ma anche l’effetto che avrà sull’aspetto finale dell’intera abitazione. Vediamo le tipologie più utilizzate in zona:
Viste le condizioni meteorologiche che contraddistinguono la zona, per una ristrutturazione a Reggio Emilia consiglio vivamente di non sottovalutare l’importanza di questa scelta.
Il pavimento è “la scelta fondamentale” della ristrutturazione perché da questa scaturiscono atmosfera e stile dell’appartamento. Anche qui le opzioni abbondano: marmo, parquet, gres porcellanato, resina, ecc.
Eppure anche per il pavimento non è semplicemente una questione di gusto e si potrebbe essere costretti a fare una scelta di ripiego se non si ricorre a tempestivi accorgimenti. Il pavimento va posato su un sottofondo che può avere caratteristiche fisiche differenti a seconda del pavimento che si sceglie.
Tra i lavori che interessano la ristrutturazione la finitura delle pareti è quello che solitamente viene tralasciato, convinti che si possa decidere all’ultimo minuto ed avere ciò che più piace. Ovviamente non è sempre così.
Bisogna sapere che se si vuole rivestire una parete in pietra o con altri materiali è inutile rifinirla per predisporla alla coloritura. Quindi, decidendolo per tempo, si evita di affrontare una spesa superflua. Allo stesso modo, se si intende rifinire una superficie con pitture decorative, materiche, ma si teme che i costi lievitino, parlandone con il proprio indoratore si potrebbe rimanere piacevolmente sorpresi.
Esistono davvero moltissime tipologie di pavimenti, rivestimenti e finiture. Quello che vi consiglio è di aver chiaro l’obiettivo finale da raggiungere (come dicevo all’inizio), in modo tale da non farvi depistare al momento della scelta.
Il vostro tecnico avrà un ruolo fondamentale in questo. Parlatene con lui, spiegate le vostre idee e fatevi guidare verso la soluzione che meglio si adatta alle vostre idee.
Come e cosa scegliere?
La posizione strategica di Reggio Emilia vi permette di avere l’imbarazzo della scelta su dove acquistare i materiali. E’ fondamentale prefissarsi un budget per andare a colpo sicuro sulla scelta.
Per darvi un po' di numeri, in zona si trovano mattonelle a partire da 7 €/mq fino a 50 €/mq. Ovviamente la differenza sta nella qualità del prodotto che state acquistando.
Considerate che il pavimento è una cosa che dovrà durare per molti anni, quindi il mio consiglio è di prendere prodotti di qualità adesso che ne avete la possibilità, piuttosto che avere problemi in futuro e dover intervenire nuovamente. Ci sono altri punti su cui poter risparmiare, ma il pavimento non è tra questi.
Illuminare bene casa significa non solo renderla più bella, ma anche aumentarne la sensazione di benessere che si prova a viverci. Significa pensare agli spazi stabilendo dove collocheremo i lampadari, dove i faretti, le applique, le luci di accento o di atmosfera, ecc.
Ad esempio, se desiderate illuminare la zona divani e Tv con faretti incassati nel controsoffitto non basterà lasciare un punto luce da qualche parte a tetto, ma bisognerà impostare la struttura del controsoffitto stesso perché i traversi non impediscano il posizionamento dei faretti secondo lo schema e le distanze desiderate.
Se invece si vogliono realizzare dei tagli di luce con strisce a Led colorate oltre a fare i conti con la struttura del controsoffitto dovremo disporre di un punto di accesso per inserire, ed eventualmente sostituire, il trasformatore o eventuali altri apparati. Inconvenienti di tale natura potrebbero portare alla realizzazione di uno spazio diverso da quello immaginato, ossia meno bello e personale.
Anche qui, dunque, bisogna giocare d’anticipo e fare delle lunghe conversazioni con l’architetto, che potrà a sua volta indirizzare l’elettricista prima che vengano realizzate le finiture a pareti e soffitto o che si realizzino i controsoffitti.
Infine ci occupiamo dell’ultimo step di una ristrutturazione: l’arredo. I mobili sono per loro natura gli elementi più facili da gestire ma spesso accade che un pezzo passi di padre in figlio, con chiaro valore affettivo, e ad esso non si voglia rinunciare. Se allora sappiamo già che una vecchia e capiente credenza verrà ad abitare con noi o che ci seguirà pure il vecchio pianoforte che nessuno suona più, non pensare per tempo dove posizionarli può rappresentare un problema.
Infatti i mobili d’epoca oltre a essere belli e ad avere un valore sono pure di dimensioni generose e ci si può trovare nella situazione in cui si è obbligati a metterli là dove materialmente entrano. Si ha così che vengano nascosti alla vista e vadano a coprire prese elettriche o applique con conseguenti disagi. Pensare per tempo ad essi vuol dire invece realizzare nicchie o pareti adeguatamente proporzionate per accoglierli e metterne in giusto risalto l’importanza, pensando magari a predisporre un punto luce che possa illuminarli bene e valorizzarli.
Se invece deciderai di arredare ex-novo l’intera abitazione (o parte di essa), allora possiamo muoverci all’interno del territorio reggiano, sempre tenendo ben chiaro il budget prefissato.
Oltre ai più famosi franchising conosciuti a livello nazionale ed europeo (che possiamo anche trovare andando verso Parma e Modena), ci sono tantissime realtà più piccole che potrebbero essere più accoglienti e fornirvi un servizio più familiare
.Per la vostra ristrutturazione a Reggio Emilia, mi sento di consigliarvi
Iori Arredamenti e PM Interni posti proprio nei pressi della città, mentre Aguzzoli Arredamenti e Mainini li troverete in periferia, tra Cavriago e Montecchio.
Quanto finora esposto rappresenta solo parte di cosa considerare per la ristrutturazione del vostro immobile, affinché all’iniziale entusiasmo e progettualità non si sostituisca stanchezza e frustrazione.
Adesso la palla è nelle tue mani.
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