Prima di rispondere a questa semplice domanda vorrei focalizzare l’attenzione sulla definizione di architetto.
“Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e amministra l’esecuzione.”
Si tratta quindi di una figura professionale che con un proprio bagaglio culturale ed una congrua esperienza pensa e concepisce prima ciò che verrà costruito dopo.
In Italia siamo forti; così come basta leggere qualche articolo di quotidiano per diventare esperti di politica ed economia o basta guardare un paio di partite di calcio per diventare allenatori di Serie A anche saper imbiancare casa propria e montare due mobili Ikea ci fa diventare architetti di fama mondiale.
<<<<Attenzione spoiler >>>>
Il disegnino sul foglio di carta fatto dallo zio muratore al bar non può essere considerato progetto.
Dopo questa piccola, ma doverosa precisazione possiamo rispondere: SI, SERVE UN ARCHITETTO . Ma non perché non possiamo fidarci dei consigli dello zio/amico/cugino.
Il grande rischio, per chi si approccia oggi alla ristrutturazione dell’immobile dei propri sogni, è quello di affidarsi a persone che ti faranno promesse che non riusciranno a mantenere.
Il risultato di una scelta sbagliata può essere terribile; trovarsi una casa che, oltre a non rispecchiare i tuoi gusti, ti sarà costata più del dovuto, sia sotto il profilo economico, che quello emotivo.
Il primo passo fondamentale è, quindi, quello di affidarsi ad un professionista competente in grado di indirizzarti ed accompagnarti nelle scelte, dalla fase preliminare (progettazione, incombenze burocratiche, scelta di materiali), fino all’affiancamento necessario durante la realizzazione dei lavori.
Purtroppo, anche un banale intervento edile, se non affrontato nel modo giusto, può diventare molto complicato e nascondere molte insidie.
Avere al tuo fianco un professionista che sappia coniugare le tue esigenze funzionali ed economiche, e che sia in grado di apportare un valore aggiunto estetico alla tua idea, sarà sicuramente una delle scelte più azzeccate che tu possa fare.
Infine, ma non meno importante, la presenza costante di un direttore lavori è fondamentale se si vuole ottenere un ottimo risultato finale.
Durante l’avanzamento dell’opera, non avrai né il tempo né le competenze per poter seguire e coordinare le varie imprese ed artigiani coinvolti.
Avere un architetto dalla propria parte è quindi l’arma migliore di cui si possa disporre per curare i propri interessi e cercare di far rispettare i tempi di consegna ed i costi preventivati.
Enzo Razzano